“In continuità con Marx, e con il Kautsky della ‘Agrarfrage’, Lenin afferma l’unitarietà dei processi di sviluppo capitalistico dai quali non può essere esentata l’agricoltura, fosse anche quella del «paese ideale dal punto di vista dei critici di Marx». La necessità però di affermare questa oggettività delle leggi capitalistiche contro la sociologia neo-romantica dei populisti russi ha comportato, anche nel pensiero leniniano, una semplificazione e ‘linearizzazione’ della trasformazione capitalistica delle campagne. Nonostante il peso fondamentale che nella strategia leniniana assumeranno nel corso degli anni i ‘ritardi storici’ ed ‘i residui feudali’ presenti nel tessuto socio-economico del capitalismo russo, soprattutto in agricoltura, è fuori discussione che, dal punto di vista strettamente teorico, per Lenin, così come per il ‘marxismo ortodosso’ della Seconda Internazionale, tutto ciò che non coincideva immediatamente con la «produzione mercantile + lavoro salariato» era non-capitalismo, residuo storico e, quindi, storicamente prossimo alla scomparsa. Abbiamo già fatto cenno, nelle pagine precedenti, alla differente articolazione ed uso che della statistica sociale fece Lenin nello studio sulla stratificazione dell’agricoltura capitalistica russa. È importante ritornare a sottolineare questa ‘coupture’ nella pur solida continuità di pensiero che esiste tra l’opera di Lenin e quella di Kautsky sul problema agrario, non solo per l’importanza metodologica che ad una rilettura odierna assumono lo ‘Sviluppo del capitalismo in Russia’ o, quelle pagine poco note sulla ‘Struttura capitalistica dell’agricoltura moderna’ scritte nel 1910 (1), e dalle quali questa ricerca ha appunto tratto le maggiori indicazioni di metodo, quanto per aprirci, nei limiti del presente lavoro, un ‘varco interpretativo’ all’interno delle profonde, grandissime differenze che si verranno manifestando tra il Kautsky ‘teorico’ ed il Lenin ‘politico’ (…)” (pag 61-62) [Guido Bolaffi, Adriano Varotti, ‘Marx, il marxismo e il problema dell’azienda contadina. L’azienda contadina nella teoria economica di Marx – Kautsky, Lenin e il problema dei contadini. Capitolo estratto da ‘Agricoltura capitalistica e classi sociali in Italia, 1948-1970’, (in) ‘Agricoltura capitalistica e classi sociali in Italia, 1948-1970’, De Donato, Bari, 1973] [(1) Lenin, ‘La struttura dell’agricoltura moderna’, Opere complete, vol. XVI, pp 396 sgg] [Lenin-Bibliographical-Materials] [LBM*]