“Il 12 aprile 1871 Marx scrive a Kugelmann (Neue Zeit, XX, I, 1901-2, pag 709; in questo volume vi sono solo due lettere sulla Comune; le altre lettere a Kugelmann sono nel volume XX, 2, nb): «Se tu rileggi l’ultimo capitolo del mio ’18 Brumaio’ troverai che io affermo che il prossimo tentativo della rivoluzione francese non consisterà nel trasferire da una mano ad un’altra la macchina militare e burocratica, come è avvenuto fino ad ora, ma nello ‘spezzarla’ (corsivo di Marx), e che tale è la condizione preliminare di ogni reale rivoluzione popolare sul Continente. Proprio in questo consiste il tentativo dei nostri eroici compagni parigini» (2). Molto importante è il giudizio di Marx sulle cause della possibile sconfitta della Comune: «Se soccomberanno la colpa sarà solo della loro “bonarietà”. Occorreva marciare subito su Versailles, … Per scrupoli di coscienza si è lasciato passare il momento opportuno. Non si è voluto ‘cominciare la guerra civile’ come se … Thiers… non l’avesse già iniziata. Secondo errore: il Comitato contrale ha deposto il suo potere troppo presto, per cedere il posto alla Comune. Ancora una volta per scrupolo di “onore” esagerato (pag. 709) (3)” (pag 149) [V.I. Lenin, Stato e rivoluzione e lo studio preparatorio. Il marxismo sullo Stato’, Samonà e Savelli, Roma, 1972, ‘Il marxismo e lo Stato, più precisamente: I compiti della rivoluzione proletaria nei confronti dello stato’] [(2) Marx a Kugelmann, in ‘Il partito e l’Internazionale’, cit., pag 207, dove però “spezzarla” non è corsivo; (3) ibid.]

“Engels nel 1891 scrive (‘Per la critica del progetto di programma socialdemocratico del 1891’, Neue Zeit, XX, 1, 1901-2, pag 5 e seguenti): (…) «Questo dimenticare (pag 11) i grandi principi fondamentali di fronte agli interessi passeggeri del momento, questo lottare e tendere al successo momentaneo senza preoccuparsi delle conseguenze che ne scaturiranno, questo sacrificare il futuro del movimento per il presente del movimento, può essere considerato onorevole, ‘ma è e rimane opportunismo, e l’opportunismo «onorevole» è forse il peggiore di tutti” (pag 157-158) [V.I. Lenin, Stato e rivoluzione e lo studio preparatorio. Il marxismo sullo Stato’, Samonà e Savelli, Roma, 1972, ‘Il marxismo e lo Stato, più precisamente: I compiti della rivoluzione proletaria nei confronti dello stato’]