“Uno dei loro assiomi favoriti è che il cristianesimo è comunismo (…). Questo essi cercano di dimostrare richiamandosi alla Bibbia, alle condizioni comunitarie nelle quali si dice abbiano vissuto i primi cristiani, e così via. Ma tutto ciò mostra soltanto che queste brave persone non sono i migliori cristiani, malgrado tali si definiscano: ché, se lo fossero, conoscerebbero meglio la Bibbia e scoprirebbero che, se alcuni passi di essa possono essere favorevoli al comunismo, lo spirito delle sue dottrine, nel complesso, è però assolutamente contrario a questo, come a qualsiasi altro progetto razionale” [F. Engels, Progressi della riforma sociale sul continente, Opere complete, Vol III.]