Il menscevico Martov si oppone nel 1918 al potere bolscevico richiamandosi al Marx degli anni 1840
"Il «potere sovietico», concludeva [Martov nel 1918, ndr], non era che «una favola, e nemmeno tanto bella». Perciò - sosteneva Martov - qualunque tentativo di restituire ai soviet l'ascendente e il potere di cui avevano goduto quando erano «libere...organizzazioni operaie...…