“(…) Mutamento del carattere del dominio inglese in Irlanda. Lo stato è solo uno strumento de proprietari fondiari. L’estromissione viene anche utilizzata come strumento di punizione politica. (Lord Abercon, Inghilterra. I gaeli dell’altopiano scozzese). La politica inglese precedente: la sostituzione degli irlandesi da parte degli inglesi (Elisabetta), le roundheads (1) (Cromwell). Dopo Anna la sola caratteristica della politica economica del 18° secolo sono le misure protezionistiche adottate dall’Inghilterra nei confronti della propria colonia irlandese; in seno a questa colonia la religione diventa un diritto di proprietà. Dopo l’Unione, sistema di contratti usurai e di intermediari, gli irlandesi, anche se oppressi in modo spietato, sono rimasti padroni delle proprie terre. Sistema attuale: distruzione lenta, metodica; il governo semplice strumento dei proprietari fondiari (e degli usurai). Da questa situazione mutata: 1. Carattere distintivo del fenianismo: movimento socialista, movimento delle classi subalterne; 2. Movimento non cattolico. I preti sono stati i capi del movimento finché la lotta per l’emancipazione dei cattolici e il suo dirigente, Daniel O’Connell, esercitavano il ruolo dominante in seno al movimento irlandese. Disprezzo del cattolicesimo da parte degli inglesi. Alti prelati cattolici contro il fenianismo. 3. Nessun dirigente rappresentativo al parlamento britannico. Caratteristica della forza fisica del movimento di O’Connell. Estinzione del partito irlandese in parlamento. 4. Carattere nazionale. Influenza del movimento europeo e della fraseologia inglese. 5. America, Irlanda, Inghilterra, tre terreni di azione; ruolo dirigente dell’America. 6. Movimento repubblicano, in quanto l’America è repubblica. Ho così esposto le caratteristiche del fenianismo” (pag 141-143) [Karl Marx, Appunti per un discorso non pronunciato sull’Irlanda] [(in) Marx Engels, Sull’Irlanda, Napoleone, Roma, 1973] [(1) Roundheads – nome dei sostenitori del parlamento contro il re durante la rivoluzione borghese inglese del XVII secolo. Si chiamavano così (teste tonde) per la loro abitudine di tagliarsi i capelli molto corti, in contrasto con i cavaliers, schierati dalla parte del re, che li portavano lunghi]