“Soprattutto, [Engels] era consapevole dell’esigenza di elaborare una sintesi leggibile del significato complessivo del marxismo, e negli ultimi anni si impegnò in queso senso. Polemizzando con il compagno socialista Eugen Dühring, pubblicò nel 1878 le scritto ‘Anti-Dühring’, nel tentativo di dimostrare quali fossero le basi scientifiche delle teorie marxiane sulla società e sulla rivoluzione. Incuriosito dalla sempre più ampia letteratura che affrontava questioni di scienze naturali, antropologia e paleontologia, elaborò nel 1883 ‘La dialettica della natura’ e nel 1884 ‘Le origini della famiglia, della proprietà privata e dello Stato’. La prima opera si proponeva l’intento di mostrare che l’indirizzo di pensiero marxista era in linea con le contemporanee scoperte nei campi delle scienze fisiche e chimiche; la seconda cercava di sviluppare per la preistoria umana una prospettiva analoga a quella elaborata da Darwin per la biologia evoluzionista. Si trattava di volumi che avevano uno scopo grandioso e contenuti rilevanti, ma che erano ben lungi dal rappresentare una sintesi completa del vastissimo arco di problematiche che lui e Marx avevano sviluppato nei loro numerosi scritti (12). Gli intellettuali marxisti delle generazioni successive, soprattutto in Occidente, tesero a ridimensionare l’importanza dei risultati che la sintesi engelsiana aveva raggiunto; alcuni ritennero addirittura che tale operazione implicasse inevitabilmente una distorsione delle idee fondamentali del marxismo. Come sempre avviene nelle grandi scuole di pensiero, gli esponenti del marxismo si impegnarono nel tentativo di ricostruire quali fossero gli aspetti del pensiero originale che erano stati male interpretati. Tuttavia il maggiore ostacolo alla canonizzazione del marxismo stava nel fatto che le idee di Marx ed Engels si erano modificate via via che il pensiero dei due autori diventava più maturo e le loro ricerche progredivano, ed essi furono influenzati dai cambiamenti in atto nel mondo che osservavano. Da persone intelligenti quali erano, non riteneva certo di poter vivere tutta la loro esistenza senza ripensamenti, e talvolta, in pubblico, smussarono le proprie opinioni per conseguire uno scopo politico immediato” [Robert Service, ‘Compagni. Storia globale del comunismo nel XX secolo’, Roma Bari, 2008] [(12) F. Engels ‘Anti-Dühring’; Id. ‘Dialettica della natura’; Id. ‘L’origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato. In rapporto alle indagini di Lewis H. Morgan’]
- Categoria dell'articolo:Nuove Accessioni
- Articolo pubblicato:9 Luglio 2015