“Considerando l’interpretazione helleriana di Marx così come ci si è andata finora chiarendo, giungiamo a una prima conclusione, che può essere introdotta da questa citazione: la costruzione di un futuro “umanizzato” non può prescindere da un progressivo “cambiamento della struttura dei bisogni, tale da stimolare negli individui il bisogno di maggior ‘tempo libero’ (e, in questo, di “attività libere”) piuttosto che di un ulteriore incremento della produzione di beni e di ricchezza materiali (non esiste infatti un livello di produzione tale da non poter essere superato a danno del tempo libero)” (24). Il senso della citazione è dunque il seguente: gli uomini, in tanto saranno capaci di edificare la società futura in quanto privilegeranno l’aumento di tempo libero piuttosto che l’aumento di ricchezza materiale. Viene così in primo piano l’alternativa-opposizione esistente tra tempo libero e produzione della ricchezza materiale; e di essa si coglie tutto il peso e il significato appunto alla luce dell’affermazione che vera ricchezza non sono i beni materiali, bensì il tempo disponibile (o libero, nell’accezione più usata dalla Heller). Su questo tema troviamo riferimenti precisi nell’opera di Marx: nel comunismo “la ricchezza è il tempo di cui si dispone, nient’altro” (25); “la ricchezza reale è la forza produttiva sviluppata da tutti gli individui. E allora la misura della ricchezza non è più data dal tempo di lavoro, ma dal tempo disponibile” (26). L’individuo si realizza pienamente come uomo nel tempo libero, o, per essere filologicamente precisi, nel tempo di cui “dispone”” [Luciano De Fiore Alessandro Montebugnoli, Intorno a Marx e alla “teoria dei bisogni”. (Il problema della rivoluzione in Ágnes Heller)] [(24) A. Heller, ‘La teoria dei bisogni in Marx’, Milano, Feltrinelli, 1974, p. 115; (25) K. Marx, Storia delle teorie economiche, Torino, Einaudi, vol. III, pag. 278; (26) K. Marx, ‘Lineamenti fondamentali di critica dell’economa politica’ (“Grundrisse”), Torino, Einaudi, p. 721]
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- Articolo pubblicato:6 Gennaio 2015