“Nel numero 4 del 13 luglio 1850 [‘The Red Republican’, ndr] (…) è pubblicato da Harney, (…) sempre con lo pseudonimo inglese di Howard Morton, un articolo di Engels dal titolo ‘The Red Flag in 1850’ (pp. 26-27). Secondo Engels, i due termini ‘Chartism’ e ‘Red Republicanism’ si sono finalmente riuniti in Inghilterra, pertanto è da presentare il ‘Chartism under the Red Flag’. Il ‘Chartism’,  che è espressione del vero Popolo d’Inghilterra, non può non difendere la causa del lavoro. La schiavitù esiste in America, ma la condizione schiavistica esiste anche in Inghilterra dove è perfino peggiore di quella esistente in altri paesi. Un linguaggio che ricorda l”Address to the working classes of Great Britain’, premesso da Engels al suo studio su ‘Die Lage der Arbeitenden Klasse in England’ (1845). (…) Cinque mesi dopo aver scritto l’articolo ‘The Ten Hours’ Question’, Engels, con lo pseudonimo inglese Morton, dice in questo ‘Address to the English Red Republicans’: “Noi vogliamo una ‘Rivoluzione Sociale’ che ci permetta di vivere come uomini e non come bestie; che mogli e figli possano non morire per fame di inedia davanti ai nostri occhi; che i nostri figli possano crescere non rachitici e deformi per prematuro ed eccessivo lavoro; che le nostre figlie non divengano prostitute a dodici o tredici anni: Noi, vero Popolo, Proletari, non vogliamo “merely political Reforms”, desideriamo una Rivoluzione sociale, ossia ‘un radicale’ mutamento nella nostra ‘social condition’. Fratelli proletari, questo iniquo sistema deve essere abolito. Cosa bisogna fare? Alzare e seguire la bandiera dei ‘Red Republicans’ perché ‘La bandiera rossa è la bandiera del Futuro. Gli ‘English Red Republicans possono affrettare l’avvento di una nuova epoca. (…)”” [Salvo Mastellone, Tre democrazie. Sociale (Harney); Proletaria (Engels); Europea (Mazzini). (Londra, 1850-1855), 2011]