“La maniera con cui martedì prossimo – scrive (Marx) a Engels il 10 dicembre 1869 – intavolerò la faccenda è questa: astraendo da ogni frase ‘giustizia per l’Irlanda’ sia ‘internazionale’, sia ‘umanitaria’ – frase che nel ‘Consiglio Internazionale’ va da sé – è ‘interesse assoluto e diretto della classe operaia inglese di liberarsi del suo attuale vincolo con l’Irlanda’. E’ questa la mia convinzione più profonda per motivi che in parte non posso comunicare agli stessi operai inglesi. Per lungo tempo ho creduto che fosse possibile abbattere il regime irlandese mediante la ascesa della classe operaia inglese. Ho sempre sostenuto questo parere nella ‘New York Tribune’. Uno studio più approfondito mi ha convinto ora del contrario. La classe operaia inglese ‘non farà mai nulla’, prima che si sia liberata dell’Irlanda. Dall’Irlanda si deve far leva. Per questo motivo la questione irlandese è così importante per il movimento sociale in genere” [Marx Engels, Carteggio] [in Lelio Basso, Neocapitalismo e sinistra europea, 1969]