“Dal momento che la società avrà preso possesso dei mezzi di produzione, essa non produrrà più merci; essa porrà fine cioè alla forma dell’appropriazione dei prodotti in virtù della quale, come abbiamo visto, il prodotto domina il produttore. Il disordine nella produzione sociale farà posto ad una organizzazione cosciente e sistematica. La lotta per l’esistenza individuale scompare. Non è se non da questo momento, che si potrà dire, in un certo senso, che l’uomo si è definitivamente separato dal regno animale; esso avrà, infine, mutate le condizioni di esistenza, che sin qui hanno dominato gli uomini, saranno d’allora in poi sottomesse al loro controllo. Divenendo padroni della loro propria organizzazione sociale, essi diverranno perciò stesso, per la prima volta, padroni reali e coscienti della natura. Le leggi che reggono la loro propria azione sociale si sono sin qui erette di fronte agli uomini come leggi inesorabili della natura, esercitanti su di essi una dominazione estranea; ma da allora in poi gli uomini applicheranno coteste leggi con piena conoscenza di causa, e per questo fatto, essi le domineranno. La forma nella quale gli uomini si organizzeranno in società, forma sin qui per così dire data dalla natura e dalla storia, sarà allora l’atto della loro libera iniziativa. Le forze obiettive, che sin qui hanno diretto la storia, da questo momento passano sotto il controllo degli uomini. Non è che a partire da questo momento, che gli uomini faranno la loro storia futura da esseri pienamente consci di quel che fanno, e che le cause sociali che essi porranno in movimento produrranno in una misura sempre più crescente gli effetti voluti. L’umanità uscirà infine dal regno della fatalità per entrare in quello della libertà. Compiere quest’atto, che affrancherà il mondo, ecco la missione storica del Proletariato moderno. Approfondire le condizioni storiche, e con esse il carattere specifico e le conseguenze inevitabili di quest’atto, dare alla classe chiamata all’azione, ma oggi oppressa, la piena coscienza delle condizioni e della natura della sua propria azione imminente, ecco la missione della espressione teorica del movimento proletario, che è il Socialismo Scientifico” (pag 69-71) [Federico Engels, Socialismo utopistico e socialismo scientifico, Editrice Avanti!, Milano, Sd]