“Il manoscritto, come s’è detto, è incompleto. Manca il primo foglio, dove con ogni probabilità si trovava il titolo generale e quello del primo capitolo, quest’ultimo costituito, per il resto dai fogli 2-6 interamente conservati. Al primo capitolo, che fornisce una caratterizzazione generale di List, si riallaccia per il contenuto (il rapporto, fra l’economia politica e l’organizzazione della società) un foglio singolo, privo di numerazione, di piccolo formato, completamente scritto sulla prima facciata e con due sole righe sulla seconda. In questo capitolo Marx polemizza contro il «vacuo, aereo, sentimentale idealismo del borghese tedesco», incapace di riconoscere «i limiti reali che si oppongono ai suoi pii desideri», e questo mentre i «borghesi di Francia e d’Inghilterra», vedono lucidamente «avvicinarsi la tempesta» che «in pratica distruggerà la vita ‘reale’ di quel che finora si chiamava ricchezza», cioè l’ordine capitalistico. A questo atteggiamento «ipocritamente idealizzante» fa riscontro in List la «tracotanza» nei confronti dell’economia politica classica, giungendo sino alla falsificazione e alla ricerca di «macchie morali» con cui bollare Smith, Say, Sismondi, Ricardo. Il borghese tedesco vuole i dazi protettivi dallo Stato, e presenta ciò come «riconoscimento» dello Stato, vuole semplicemente diventare ricco, fare denaro accumulare valore di scambio e lo presenta come incremento della «forza produttiva», gli occorre l’abnegazione degli sfruttati e presenta questo «sacrificio» come «valore spirituale», suo scopo è l’estensione a tutta la società dell’organizzazione creata dalle fabbriche e questo egli gabella come «organizzazione sociale» che dovrebbe rendere armonica tutta la produzione industriale e, infine, tutto ciò gli offre il pretesto per trovare addirittura rifugio in una fraseologia «socialistica». Il secondo capitolo, in cui è contenuta la critica della teoria listiana delle «forze produttive» e dei «valori di scambio» è intero (fogli 7-9), ma privo della conclusione. Del terzo capitolo sono conservati solo due frammenti (…) che trattano della rendita fondiaria. Il quarto capitolo, intitolato «Il signor List e Ferrier», composto in massima parte da una serie di citazioni da Ferrier, è contenuto in un foglio non numerato (…)” (pag 196-197) [nota introduttiva di Alberto Scarponi (as) (in) Karl Marx, ‘Karl Marx a proposito del libro di Friedrich List: «Das nationale System der politischen Oekonomie», (1845-46), Critica marxista, Roma, n. 4, luglio-agosto 1972, traduzione dall’originale tedesco di Alberto Scarponi]