“Il signor Lassalle nella prefazione a: ‘Die Philosophie Herakleitos des Dunklen von Ephesos’ [La filosofia di Eraclito l’oscuro di Efeso, Berlino, 1858] dice tra l’altro: “Esso (il suo libro) era stato steso al principio del 1846 ad eccezione di una minima parte, e stavo appunto per metter mano ad esso per terminarlo, quando all’improvviso un interesse di altro genere – infatti la parola di Sofocle: [‘Molte cose sono terribili, ma nulla è più terribile dell’uomo’] resta vera sotto ogni riguardo – mi precipitò in un mare di lotte pratiche, e per quasi dieci anni mi impedì di portare a termine quest’opera”. Il verso di Sofocle nella traduzione di L(assalle) significherebbe: “Non c’è una troia (1) più terribile della contessa Hatzfeldt!”” [Marx a Engels, 29 gennaio 1858]  [in Carteggio Marx Engels, Vol. III, Edizioni Rinascita, Roma, 1951] [(1) Bisticcio tra ‘Mensch’ – uomo, e ‘Saumensch’ – suino]