“Le riforme occorrenti per il pieno ristabilimento del carattere laico dello Stato, manomesso dal clericalismo, sono fra le più importanti. Il ripristino dell’autorità morale dello Stato di diritto suppone la pienezza della sua autonomia e dunque la sua laicità. Quanto all’Università, sono per una seria selezione oltre che per il suo ammodernamento su modelli anglosassoni. Soprattutto, benché da lunghi decenni non sia più marxista, mi paiono attuali due moniti di Marx e di Lenin. Il primo diceva che l’ignoranza non ha mai fatto del bene a nessuno. Il secondo, a chi gli diceva di voler studiare la cultura proletaria, rispondeva che l’essenziale era di studiare, senza aggettivi. L’Italia ha bisogno di molta gente che compia gli studi. La società post-industriale e scientifica lo esige. Ma devono studiare sul serio” [Leo Valiani, ‘La sinistra democratica in Italia’, Roma, 1977, prefazione di Giovanni Ferrara] [Lenin-Bibliographical-Materials] [LBM*] (pag 85-86)]