“La mancata conoscenza delle ‘Formen’ ha fatto sì che, nel passato, la discussione sul sistema orientale sia sempre stata basata soprattutto sulle lettere precedenti di Marx ed Engels, e sugli articoli di Marx sull’India (lettere e articoli del 1853) (1) dove – d’accordo con le opinioni dei precedenti osservatori stranieri – la caratteristica del sistema è individuata nell'”assenza della proprietà della terra”. Ciò si riteneva dovuto a condizioni particolari che esigevano un’eccezionale centralizzazione, come per esempio la necessità di lavori pubblici e di opere di irrigazione in zone che altrimenti non avrebbero potuto essere coltivate efficacemente. Tuttavia, dopo un esame più approfondito, Marx ritenne evidentemente che la caratteristica fondamentale del sistema fosse “il combinarsi della manifattura e dell’agricoltura all’interno della piccola comunità… ‘self-sustaining'” che così “contiene in sé tutte le condizioni della riproduzione e della produzione in eccedenza” (p. 72) e che pertanto resistette alla disgregazione e all’evoluzione economica più tenacemente  di qualsiasi altro sistema (p. 85). L’assenza teorica di proprietà nel “dispotismo orientale” nasconde la “proprietà tribale o comunitaria” che è alla sua base (p. 72). Tale sistema può essere decentralizzato o centralizzato , “più dispotico e più democratico” nella sua forma, e variamente organizzato. Quando queste piccole unità comunitarie fanno parte di una più larga unità, esse possono dedicare una frazione della loro produzione eccedente a “‘fronteggiare le spese della comunità come tali’, cioè per la guerra, per il culto ecc.” (p. 72), e per le attività economiche necessarie come l’irrigazione, il mantenimento delle vie di comunicazione, che così appariranno “come lavoro dell’unità superiore, del governo dispotico che si erge al di sopra delle piccole comunità” (p. 73). Tuttavia, questa alienazione del prodotto in eccedenza contiene i germi del “‘dominium’ signorile nel significato originario” (p. 72), e il feudalesimo (servitù) può svilupparsi da essa” [prefazione di E.J. Hobsbawm a K. Marx, ‘Forme economiche precapitalistiche’, Roma, 1970] [(1) Soprattutto Marx a Engels, 2 giugno 1853; Engels a Marx, 6 giugno 1853; Marx a Engels, 14 giugno 1853. ‘Carteggio’, cit., II, pp. 210-225]