“Marx , dice Lenin, ha discriminato dai vari campi della vita sociale il campo economico, ha discriminato da tutti i rapporti sociali i ‘rapporti di produzione’, “come rapporti fondamentali, primordiali, che determinano tutti gli altri”. L’analisi marxiana delle leggi del funzionamento della formazione sociale e della sua evoluzione, è limitata in Marx – continua Lenin – ai soli rapporti di produzione tra i membri della società, “senza mai ricorrere per spiegare la cosa a un qualsiasi elemento che si trovi al di fuori di questi rapporti di produzione”. In questo modo Marx ha ricostruito la struttura, ovvero lo scheletro della società. “Tutto sta però nel fatto dice Lenin – che Marx non si accontentò di questo scheletro, che egli non si limitò alla sola “teoria economica” nel senso abituale della parola, che egli – pur spiegando la struttura e l’evoluzione di una data formazione sociale ‘esclusivamente’ con i rapporti di produzione – investigò ciò nondimeno sempre e dappertutto le soprastrutture corrispondenti a questi rapporti di produzione, rivestì lo scheletro di carne e sangue”. Marx, quindi, conclude Lenin, ha mostrato “tutta la formazione capitalistica come una cosa viva, con i suoi aspetti della vita quotidiana, con le manifestazioni sociali concrete dell’antagonismo delle classi inerente ai rapporti di produzione, con la sovrastruttura politica borghese che protegge il dominio della classe dei capitalisti, con le idee borghesi di libertà, eguaglianza, ecc., con i rapporti familiari borghesi” (10). L’importanza di questi rilevi di Lenin sta nel fatto che essi individuano chiaramente il nesso indissolubile tra il carattere di ‘intierezza o di totalità concreta’ che assume l’oggetto di indagine in Marx, e il ‘metodo’ di indagine, che consiste nel discriminare dai vari campi della vita sociale il campo economico. In altri termini, Marx ha potuto elaborare concretamente il concetto di ‘formazione economico-sociale’, cioè quell”unità’ che comprende tanto i rapporti economici che i rapporti sociali ‘solo in quanto’ ha discriminato da tutti i rapporti sociali i rapporti di produzione come rapporti fondamentali, primordiali, che determinano tutti gli altri” [Giuseppe Bedeschi, Prefazione, (in) Karl Marx, ‘Miseria della filosofia. Risposta a ‘La filosofia della Miseria’ di Proudhon’, 1968] [(10) Lenin, ‘Che cosa sono gli “amici del popolo” e come lottano contro i socialdemocratici?’, in Opere scelte, Mosca, 1949, vol I, pagg. 74-5 e 77-8]  [Lenin-Bibliographical-Materials]  [LBM*]