“I marxisti (…) si concentrarono sull’analisi dell’imperialismo e del colonialismo e sulle loro ragioni piuttosto che sulle conseguenze belliche. Furono Hilferding e Rosa Luxemburg a cogliere prima di altri il cambiamento, sul quale intervennero poi Kautsky, Bucharin e Lenin. Pur non riuscendo a dare una compiuta sistemazione metodologica alle sue ricerche, Hilferding fornì a Lenin e a Bucharin le basi per la costruzione della teoria dell’imperialismo, attraverso la definizione del capitale finanziario. Dopo aver esaminato il sistema produttivo, distributivo e creditizio di fine Ottocento, Hilferding sintetizzò le caratteristiche della nuova forma di capitalismo emersa prepotentemente in quegli anni. Essa presentava, a suo avviso, due caratteristiche principali: sostituiva il sistema tendenzialmente di libero scambio e di concorrenza, che era stato in vigore fino ad allora, con un nuovo sistema monopolistico sia nella produzione, sia nel commercio, e, contemporaneamente, vedeva la trasformazione delle banche da istituti di credito commerciale a istituti finanziari, che intervenivano direttamente nei settori industriali che finanziavano. Questa nuova situazione, sviluppandosi, portava nell’immediato al “completo dominio dell’oligarchia capitalistica sul potere politico ed economico”, e produceva “la più compiuta realizzazione della dittatura dei magnati del capitale”. In futuro però avrebbe portato al conflitto fra stati e alla caduta del capitalismo stesso. Infatti “la dittatura dei capitalisti che dominano uno Stato entra in contrasto sempre più aspro con gli interessi capitalistici degli altri Stati, e ciò mentre all’interno, la signoria del capitale si fa sempre più incompatibile con gli interessi delle masse popolari sfruttate dal capitale finanziario, ma perciò anche sollecitate alla lotta. Nello scontro violento degli inconciliabili interessi, la dittatura dei magnati del capitale si rovescia, infine, nella dittatura del proletariato (Hilferding, 1961, p. 491)”  [Renata Allio, Gli economisti e la guerra, 2014]  [Lenin-Bibliographical-Materials]  [LBM*]