“Ilic non aveva letto soltanto Marx ed Engels, aveva studiato fra l’altro un gran numero di opere militari e il problema dell’organizzazione di una insurrezione lo aveva occupato assai più di quel che comunemente si ritiene. Il bibliotecario della “Società di lettura” ogni mattina vedeva arrivare un rivoluzionario russo, dai pantaloni rimboccati alla moda svizzera, per evitare il fango; costui apriva il libro d’arte militare lasciato il giorno prima, si sedeva come al solito al piccolo tavolo davanti alla finestra, ravviava all’indietro i radi capelli e si metteva a leggere. Di tanto in tanto andava a consultare qualche dizionario, poi ritornava al suo posto, e vergava numerosi fogli di carta con la sua minuta e veloce scrittura” [N. Krupskaia, La mia vita con Lenin, Napoli, 1944]
- Categoria dell'articolo:Nuove Accessioni
- Articolo pubblicato:10 Marzo 2015