“Degli opuscoli di Utin ancora non ho guardato che Adolph Samter (‘La riforma monetaria’) (1); di come cita  – (mi cita spesso, ma ancor più spesso mi copia parafrasando; tutto l’opuscolo si riduce all’assurdo dell’introduzione della “mercenota” al posto della ‘banconota’, iniziata in sostanza secondo lui mediante gli ‘assegnati del prestito’ del governo prussiano nel 1848) – il seguente ‘sample’. Io dico: “Che, sebbene l’oro e l’argento non siano per natura denaro, il denaro è per natura oro e argento ecc.; lui, indicando la pagina esatta, riporta come citazione: “Oro e argento è per natura denaro. Marx, ecc.”. L’arte del leggere sembra sempre più in via di estinzione tra i ceti “colti” della Germania. E in questo Samter alla citazione così contraria a ogni grammatica e a ogni buonsenso non si collega nemmeno un fine maligno. Così pure riporta come citazione di Petty “il lavoro è il padre, la natura è la madre della ricchezza ‘materiale'”, perché io dico della ricchezza “materiale” che per essa vale quanto il Petty, ecc.” [K. Marx a F. Engels, 18 settembre 1878] [(in) K. Marx F. Engels, Carteggio Marx-Engels. V. (1870-1883), 1972] [(1) pubblicato a Berlino nel 1869; (2) Saggio]