“Alla fine del 1899, dalla deportazione, Lenin scrive il saggio “Sugli scioperi”, che sarà pubblicato per la prima volta nel 1924 sulla rivista “Proletarskaja Revoljutsija”. Lenin doveva scrivere tre articoli per il giornale “Rabocaja Gazeta’ su questo argomento: negli archivi è stato trovato solo il primo e non si è potuto stabilire se gli altri due articoli siano stati effettivamente scritti. E’ veramente un peccato che non si sappia se Lenin ha proseguito l’elaborazione organica annunciata nel primo articolo, non tanto perché la sua elaborazione possa ritenersi incompiuta (Lenin svilupperà in varie occasioni e in vari articoli le sue tesi), quanto perché “Sugli scioperi” si può considerare la prima trattazione sistematica del marxismo sulle lotte operaie. Anche se il primo articolo ha tutta la sua compiutezza, molto probabilmente gli altri articoli successivi ci avrebbero fornito un materiale interessante ai fini della ricostruzione di tutto il pensiero di Lenin in quel periodo e ai fini di uno stretto collegamento con le tesi sul Partito del “Che fare?”. Sintomatico davvero, quasi a dimostrare la mancata assimilazione del metodo scientifico del marxismo da parte di coloro che da varie sponde pretendono di richiamarvisi o di confutarlo, è il fatto che la elaborazione di Lenin venga analizzata o declamata a spicchi. Tipico è l’esempio sul “Che fare?”, testo che ha già fatto versare fiumi di inchiostro e riempire scaffali di biblioteche. La concezione del Partito viene estratta attraverso una serie di citazioni, da questo testo e, così isolata, è sottoposta ad un giudizio che non può avere alcunché di scientifico anche per il modo in cui viene posto. Ora, è praticamente puerile studiare in questo modo un problema, una tesi, una concezione organica di tutta una serie di fenomeni sociali. Pensiamo di avere già dimostrato che il “Che fare?” è già nel metodo scientifico del “Capitale”, è già nello “Sviluppo del capitalismo in Russia”. Possiamo aggiungere che, sempre secondo il nostro criterio scientifico, il “Che fare?” è già nel “Sugli scioperi”, esattamente come la lotta politica è nella lotta economica, così come la concezione leninista del Partito comprende la concezione leninista delle lotte delle classi e della lotta della classe operaia” [Arrigo Cervetto, Lotte di classe e Partito rivoluzionario, Edizioni Lotta Comunista, Milano, 2004] [V.I. Lenin – Materiali Bibliografici] [LBM*]