“Marx e Engels seguirono attentamente lo sviluppo del movimento cartista. Durante gli ultimi anni del movimento si può vedere la loro influenza in molti scritti cartisti, specialmente nei giornali diretti da Jones e Harney. Il ‘Manifesto Comunista’, pubblicato in tedesco nel 1848, apparve per la prima volta in traduzione inglese sul “Red Republican” nell’autunno del 1850. Il linguaggio del “Red Republican” mostra spesso chiaramente l’influenza di Marx e Engels; ad esempio, Howard Morton (Helen MacFarlane) scrive nel 1850: “La nostra causa, “il cartismo degli anni Cinquanta”, è la causa dell’autentico popolo d’Inghilterra; è la causa dei produttori, e la battaglia di questa classe asservita è la battaglia che noi combattiamo, ma deve essere combattuta sotto la bandiera ‘Rossa’, poiché questa è il simbolo della nuova epoca (…). Il compito che ci spetta in questo momento è di radunare i nostri fratelli proletari ‘tutti insieme’ intorno a questa bandiera, per mezzo di una propaganda Democratica e Sociale”, e Ernest Jones, nelle sue ‘Notes to the people’ nel 1851: “Perciò i capitalisti di ogni genere saranno i nostri nemici finché esisteranno e condurranno contro di noi una guerra senza quartiere. (…) Perciò ‘dobbiamo’ opporre classe contro classe, cioè tutti gli oppressi da una parte e tutti gli oppressori dall’altra. ‘Una fusione delle classi è impossibile ed è altrettanto impossibile una fusione di interessi’ (…). Classe contro classe – non esiste altro modo di procedere (…)”. Nella sua corrispondenza con Engels, Marx descriverà gli scritti di Jones di questo periodo composti “sotto la mia costante guida e in parte anche con la mia diretta collaborazione”” [Dorothy Thompson, Il cartismo (1838-1858) (saggio introduttivo), 1978]
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- Articolo pubblicato:9 Settembre 2013