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“Occorre anzitutto distinguere fra le istituzioni e i sistemi che, grazie alla loro logica specifica, servono a mantenere l’ordine. E’ quanto Marx ed Engels sembrano indicare in questo passo dell”Ideologia tedesca’ (Roma, 1968, p. 67): “Poiché lo Stato è la forma in cui gli individui di una classe dominante fanno valere i loro interessi comuni e in cui si riassume l’intera società civile di un’epoca, ne segue che tutte le istituzioni comuni passano attraverso l’intermediario dello Stato e ricevono una forma politica”. D’altra parte la forma dello Stato e la natura dei suoi obbiettivi e dei suoi mezzi variano in relazione al tipo di società. Ecco perché ci pare erroneo specificare con maggior precisione il concetto di Stato: la diversità delle realtà empiriche si spiega con l’evoluzione storica e non con la natura stessa dello Stato” [J. Copans, Genesi e struttura dello Stato] [(in) J. Copans S. Tornay M. Godelier C. Backès-Clément, Antropologia culturale, 1973]