“Nel vivo della loro polemica contro il “vero socialismo” e, in particolare contro Grün e Kriege, Engels e Marx accolsero negativamente l'”Essenza della religione”. Engels la definì una “porcheria” di cui non ci si poteva occupare (Lettera a Marx del 18 ottobre 1846). Nell”Ideologia tedesca’ biasimarono il fatto che avesse visto la natura come “una cosa data immediatamente dall’eternità” dimenticando che era stata trasformata dall’uomo. “Questa natura che precede la storia umana non è la natura nella quale vive Feuerbach”. Al massimo poteva sussistere solo “in qualche isola corallina australiana di nuova formazione”. Nella sua considerazione della natura Feuerbach aveva dunque dimenticato la storia e la prassi umana, finendo per separare il materialismo della natura dall’idealismo della moralità. Ciò del resto corrispondeva all’atteggiamento contemplativo che Feuerbach aveva condiviso con i filosofi precedenti, come proclamavano le ‘Tesi a Feuerbach'” [Francesco Tomasoni, Ludwig Feuerbach. Biografia intellettuale, 2011]
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- Articolo pubblicato:18 Settembre 2012