“Le scarse enunciazioni di Marx e Engels riguardo ai principi di funzionamento della futura economia socialista hanno carattere molto generale, orientativo; esse furono formulate in due ordini di circostanze. Primo: in margine all’analisi delle leggi del capitalismo, di solito per metterne in rilievo il carattere storicamente transitorio. Ci riferiamo in particolare alle considerazioni disseminate nel ‘Capitale’, che avevano nei confronti del capitalismo le stesse funzioni esplicative che l’anatomia umana ha per comprendere quella della scimmia. Secondo: in relazione alle necessità pratiche della lotta ideologica, in primo luogo quando si trattava dell’assoluta necessità di opporsi a tesi programmatiche errate. Questa è tra l’altro l’origine delle considerazioni in tema di socialismo nella ‘Critica al programma di Gotha’ e nella 3a parte dell”Antidühring’. A parte va trattato il problema del programma d’azione del futuro governo socialista subito dopo la rivoluzione. Mi sembra che queste considerazioni valgano in sostanza anche per le opere prerivoluzionarie di Lenin, tenendo però conto che la problematica del periodo di passaggio dal capitalismo al socialismo vi è delineata molto più concretamente, specialmente nelle opere scritte poco prima dell’ottobre 1917″ [Wlodzimierz Brus, Wlodzimierz, 1963]