“La seconda traduzione italiana del I volume è del 1915, e per quanto sia dovuta all’iniziativa diretta del movimento operaio (è pubblicata infatti dalla “Società editrice Avanti!” nella nota collana del Ciccotti), non rappresenta affatto un progresso rispetto all’edizione dell’86. Si presenta come “prima versione italiana dall’originale tedesco del dott. Ettore Marchioli”; in pratica oltre a riprendere spesso di peso la vecchia traduzione dal francese, e anche a non volere tener conto di inesattezze e sviste, conserva le stesse caratteristiche di piatta meccanicità della prima. Vi è anzi un evidente peggioramento, imputabile però più che al traduttore, al testo che era servito di base a quella traduzione, l’edizione Kautsky del 1914. Non è colpa infatti del “dott. Ettore Marchioli” se in quel periodo dominava gli ambienti internazionali del movimento operaio l’autorità di Kautsky, il quale con il pretesto di dare una edizione “più popolare” del ‘Capitale’, era intervenuto arbitariamente nel testo introducendovi tutte quelle correzioni e modificazioni che la sua presunzione di “grande teorico” gli suggeriva. Ma per rendersi conto dell’assai discutibile serietà scientifica di Kautsky basta leggere la prefazione a questa sua edizione “popolare” del ‘Capitale’, diligentemente riprodotta anche nella traduzione del Marchioli: qui non soltanto si mette con grande disinvoltura da parte il lavoro compiuto da Engels, su precise indicazioni di Marx, per preparare la terza e poi la quarta edizione, ma si arriva perfino a proporre, come criterio di interpretazione del ‘Capitale’, un lungo passo, del resto generico, di Schopenhauer, tratto dalla prefazione a ‘Il mondo come volontà e come rappresentazione’. Evidentemente il marxismo di Kautsky era fin d’allora molto annacquato se poteva mettere Marx allo stesso livello del “filosofo della piccola borghesia angosciata”, secondo il giudizio che di Schopenhauer aveva già dato Franz Mehring, uno dei migliori studiosi della socialdemocrazia tedesca”. [Valentino Gerratana, La battaglia delle idee. Recensione a ‘Karl Marx, Il Capitale, libro I, traduzione di Delio Cantimori, Roma, Edizioni Rinascita, 1951 pag 352 L. 300, in Rinascita, n° 3, marzo 1951]
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- Articolo pubblicato:1 Aprile 2012