“Per Marx, una cosa soprattutto distingue gli uomini dagli oggetti naturali: la loro capacità di inventare utensili. L’uomo è stato dotato di una capacità unica non soltanto di usare, ma di creare strumenti per soddisfare i suoi bisogni essenziali: il bisogno di mangiare, quello di vestirsi e di un riparo, il bisogno di procreare, il bisogno di sicurezza, e così via. Queste invenzioni hanno modificato i rapporti dell’uomo con la natura esterna e trasformato lui e le sue società, stimolandolo con ciò stesso a realizzare nuove invenzioni per soddisfare i nuovi bisogni e gusti prodotti dai cambiamenti che, unico tra tutti gli animali, egli ha introdotto nella propria natura e nel proprio mondo. Secondo Marx le capacità tecnologiche sono la natura fondamentale dell’uomo: da esse deriva quella consapevolezza dei processi del vivente e quella cosciente opera di direzione di tali processi che chiamiamo storia” [Isaiah Berlin, Il potere delle idee, 2003]