“Nel dicembre 1910, recensendo il libro di Pannekoek, Lenin affermava che “le conclusioni di Pannekoek non si potevano non riconoscere del tutto giuste”. Un giudizio positivo, sebbene più avanti facesse notare come l’autore non si fosse mai servito di esempi presi dalla storia russa (50). Tuttavia ciò è sintomatico del fatto che in quegli anni andava delineandosi una sostanziale concordanza di comportamento politico tra bolscevichi e marxisti olandesi, confermato nel corso della scissione tra SDAP e SPD. Bolscevichi e olandesi erano entrambi caratterizzati, pur in situazioni politiche e contesti diversi, dall’adesione rigorosa ai principi rivoluzionari del marxismo. Non vi furono però tra loro contatti significativi prima della guerra mondiale, quantunque Lenin guardasse con attenzione all’evolvere della tendenza di sinistra all’interno del movimento operaio tedesco” (pag 527-528). [note (50) Lenin, I dissensi del movimento operaio europeo, in Opere, cit, vol XVI, 1965, p. 320. In effetti può destare stupore questa assenza di riferimenti negli scritti di Pannekoek. Ma ciò prova ancora una volta, non già una disistima dell’immensa portata degli avvenimenti russi del 1905, bensì la diversa impostazione teorica di Pannekoek, per il quale valeva soprattutto la legge e non il singolo caso esemplificativo]; (…) “Diversi anni dopo, in ‘Stato e rivoluzione’ (79), analizzando l’esposizione kautskiana, Lenin rivelò che il teorico socialdemocratico aveva mistificato e snaturato il marxismo. Era stato invece Pannekoek a porre correttamente il problema, se cioè la macchina dello stato doveva essere mantenuta o distrutta e sostituita con nuovi organismi. Gli argomenti adoperati da Kautsky erano identici a quelli di Bernstein. Lenin addebitava a Pannekoek solo la scarsa chiarezza e concretezza delle formulazioni” (pag 540) [(79) Lenin, Stato e rivoluzione, 1970, pp. 192 e segg.)] [(in) Corrado Malandrino, ‘Anton Pannekoek e il movimento socialdemocratico tedesco (1906-1914)’, Annali della Fondazione Einaudi. Volume XVII – 1983 (pag 497-544) [Lenin-Bibliographical-Materials] [LBM*]