“E’ la valutazione di gran lunga positiva che Marx in questo testo fa di Proudhon si fonda appunto sul fatto che questi, muovendo dalla proprietà privata, è riuscito a svelare come l’ economia politica, e la realtà sociale che essa riflette, non sia appunto che un fascio di contraddizioni. “Proudhon sottopone la base dell’ economia politica, la ‘proprietà privata’, a un esame critico e precisamente al primo esame deciso, privo di riguardi e nello stesso tempo scientifico… L’ economia politica, che prende per rapporti umani e razionali i rapporti della proprietà privata, si muove in una continua contraddizione con il suo presupposto fondamentale, la proprietà privata”. (Marx, Engels, La sacra famiglia)”.” [Roberto Finelli, Astrazione e dialettica dal romanticismo al capitalismo (Saggio su Marx), 1987]