“Ma Hegel, concependo la negazione della negazione – in base alla relazione positiva ivi implicita – come l’unico e vero positivo, e in base alla relazione negativa pur ivi implicita, come l’unico atto vero, come l’atto con cui ogni essere attua se stesso, non ha trovato altro che l’espressione ‘astratta, logica, speculativa’ per il movimento della storia, che non è ancora la storia ‘reale’ dell’uomo come soggetto presupposto, ma è soltanto l”atto di generazione’ dell’uomo, la ‘storia dell’origine’ dell’uomo.” [Karl Marx, Critica della dialettica e in generale della filosofia di Hegel] [in Manoscritti economico-filosofici del 1844, 1949]