“L’ ‘Introduzione del ’57’ è certamente uno fra i testi marxiani che ha goduto di più larga fortuna e di maggior risonanza nella cultura filosofica italiana del secondo dopoguerra, come testimoniano, fra l’altro, le numerose traduzioni realizzate negli ultimi due decenni. Alla fortuna dell’ ‘Einleitung’ fa tuttavia riscontro, dopo la prima pubblicazione del manoscritto, curata da Kautsky nel 1903, una tradizione singolarmente accidentata, che ha contribuito e contribuisce tuttora in maniera rilevante ad alimentare discussioni non sempre utili intorno alla collocazione del testo nell’arco della complessiva produzione marxiana e alla valutazione del contributo teorico in esso contenuto. L’edizione moscovita dei ‘Grundrisse’, pubblicata nel 1939-41 dall’ Istituto Marx-Engels-Lenin (1) e condotta sul manoscritto originale, metteva in evidenza, per quanto riguarda l’ ‘Introduzione del ’57’, opportunamente riprodotta contestualmente ai ‘Grundrisse’, notevoli discordanze rispetto all’edizione del 1903, e ristabiliva il testo originale, annullando quello precedente e, ovviamente, anche le edizioni successive che su esso si fossero basate. ‘Einleitung’ e ‘Grundrisse’ venivano poi pubblicati nel 1953, nella stessa versione stabilita dall’ IMEL, dall’editore berlinese Dietz, il quale aveva tuttavia già dato alle stampe nel 1947 un’edizione dell’ ‘Einleitung’, come appendice a ‘Zur Kritik der politischen Oekonomie’, secondo una versione sensibilmente differente da quella poi premessa al testo dei ‘Grundrisse’. Come giustamente sottolinea Enzo Grillo, nella sua ‘Presentazione’ alla traduzione italiana dell’opera originariamente comparsa nel 1939-41, non si può non restare sorpresi «per queste due versioni talvolta sostanzialmente diverse di un medesimo testo, curate da un medesimo Istituto e pubblicate da un medesimo editore. Sorpresa che aumenta quando si constata che nella recente (2) edizione dei ‘Werke’ di Marx e Engels, l’ ‘Einleitung’ è riprodotta in una versione che … oscilla tra quella preposta ai ‘Grundrisse’ e quella proposta a ‘Per la critica’, e talvolta presenta perfino una terza versione; e senza che si spenda una sola parola per giustificare e spiegare tale operato» (3). Per parte nostra, possiamo rilevare che le divergenze esistenti fra le edizioni originali tedesche si sono riprodotte – cosa che probabilmente poteva essere evitata – nelle stesse traduzioni italiane (quattro) finora esistenti” (pag 159-160) [Umberto Curi, ‘La critica marxiana dell’economia politica nell’ “Einleitung”‘, Aut Aut, Rivista bimestrale fondata da Enzo Paci, Milano, n. 152-153, marzo-giugno 1976, pag 159-175] [(1) K. Marx, ‘Grundisse der Kritik der politischen Oekonomie’, IMEL, Mosca, 1939-1941; (2) Berlino 1964; ristampa, ivi, 1969; (3) E. Grillo, ‘Presentazione’, in K. Marx, ‘Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica’, La Nuova Italia, Firenze, 1968-1970, p. XII]