‘Un primo giudizio di Federico Engels sul Labriola venne dato dal Labriola stesso, in una lettera da lui inviata a Benedetto Croce, l’8 luglio 1895…. Un secondo giudizio su Antonio Labriola è espresso in una lettera a Sorge (1) del 30 dicembre 1893… (…) A Lenin l’opera di Antonio Labriola era conosciuta attraverso la lettura dei ‘Saggi’ nella traduzione francese pubblicata a Parigi nel 1897 (2) . Ciò risulta dal seguente passo di una lettera da lui inviata alla sorella Anna, da Scinscewskoie, luogo della sua deportazione in Siberia, in data 23 dicembre 1897…. Un accenno agli stessi ‘Saggi’ si trova nell’articolo ‘Perle del progettismo dei narodniki’, scritto da Lenin durante l’esilio siberiano nel 1897 per la rivista nel dicembre 1897, l’articolo fu inserito da Lenin, l’anno successivo, nella raccolta di suoi scritti pubblicata col titolo di ‘Studi e articoli economici’….’ (pag 183-184) [‘Giudizi su Antonio Labriola dei classici del marxismo’, Rinascita, Roma, n. 3, marzo 1954] [(1) ‘Briefe und Auszüge aus Briefen von Joh. Phil. Becher, Jos. Dietzgen, Friedrich Engels, Karl Marx u. A. an F.A. Sorge und Andere’, Stuttgard, 1906, Verlag von J.W.F. Dietz Nachfolger, pag 405-406; (2) ‘Essais sur la conception materialiste de l’histoire’, avec un préface de G. Saul – Trad. de A. Bonnet, Paris, Giard et Brière, 1897; (3) Lenin, Opere, IV, ed. russa, vol. II, pag 453]
- Categoria dell'articolo:Nuove Accessioni
- Articolo pubblicato:27 Agosto 2024