“Il telegramma concernente il Partito laburista britannico mostra la straordinaria ingenuità di Krasin. A mio avviso, si deve adesso agire in due direzioni: 1) pubblicare sulla stampa una serie di articoli, firmati da varie persone che ridicolizzino le vedute della sedicente democrazia europea sulla questione georgiana; 2) incaricare subito un giornalista mordace di abbozzare una nota estremamente gentile in risposta al Partito laburista inglese. Spiegare in questa nota, con il tono più insistente, che la proposta di ritirare le nostre truppe dalla Georgia e di indirvi un referendum potrebbe essere perfettamente ragionevole e considerata come proveniente da persone che non hanno perduto il senno e che non sono state corrotte dall’Intesa, se essa venisse estesa a tutte le nazionalità del globo; in particolare, allo scopo di indurre i dirigenti del partito laburista inglese a riflettere su ciò che significano in politica internazionale i rapporti imperialistici contemporanei, noi proponiamo di esaminare con benevolenza: in primo luogo, il ritiro delle truppe inglesi dall’Irlanda e l’organizzazione di un referendum in questo paese; in secondo luogo, idem per l’India; in terzo luogo, idem per le truppe giapponesi in Corea; in quarto luogo, idem per tutti i paesi in cui si trovino delle truppe di un grande Stato imperialista. Esprimere nella nota, con la più grande cortesia, l’idea che le persone desiderose di riflettere su questo proposte e sul sistema dei rapporti imperialistici in politica internazionale possono mostrarsi capaci di comprendere il carattere «interessante» delle proposte da noi avanzate al partito laburista inglese. Insomma il progetto di nota deve ridicolizzare, con uno stile estremamente gentile ed estremamente popolare (al livello mentale di un bambino di dieci anni) i capi imbecilli del partito laburista inglese. Propongo all’Ufficio politico di esaminare l’opportunità di inviare una copia di questa lettera a Krasin. Personalmente sono favorevole” [V.I. Lenin, ‘Sulla politica del partito laburista inglese. Lettera al CC del PCR(b)’, 27 dicembre 1921] [(in) V.I. Lenin, ‘Opere, vol. XXXIII. Agosto 1921 – marzo 1923’, Edizioni Lotta Comunista, Milano, 2002] [Lenin-Bibliographical-Materials] [LBM*]