“(…) siccome una società, secondo Smith, non è felice dove la maggioranza soffre, e siccome lo stadio di maggior ricchezza della società conduce a questa sofferenza della maggioranza e l’economia politica (in generale la società fondata sull’interesse privato) conduce a questo stadio di maggiore ricchezza, bisogna concludere che l’infelicità della società è lo scopo dell’economia politica” [Karl Marx, ‘Manoscritti economico-filosofici del 1844’, trad. di N. Bobbio, Einaudi, Torino, 2004, pp. 16-17] [(in) Maurizio Ferraris, a cura, ‘Felicità. Cos’è la ricerca della felicità’, Roma, 2012]