“Assai attivo editorialmente fu anche nel decennio della sua esistenza, prima cioè della fusione con l’«Istituto Lenin», l’«Istituto Marx e Engels», fondato nel 1920, col compito, implicito nel suo stesso nome; di studiare la storia della vita, della dottrina e della fortuna dell’opera dei due fondatori del marxismo. Nel 1927 il suo compito veniva allargato allo «studio della storia del proletariato e della sua lotta di classe». Istituto fondamentalmente storico, l’«Istituto Marx ed Engels» creava anch’esso per l’espletamento del suo compito una ricca biblioteca specializzata sulla base di quelle dei Proff. viennesi Theodor Mauthner e Karl Grünberg, acquistate nel 1920 e alle quali negli anni seguenti si aggiunsero quella fichtiana di Wilhelm Windelband, quella di studi anarchici di I.G. Mackay, il noto biografo-apologeta di Max Stirner, quella di economia del noto comunista Adolf Soetbeer, quella di storia e di scienze finanziarie del professore viennese Wilhelm Neurath, quella di storia della rivoluzione francese di Charles Vellay e quella infine nota col nome di «Helfert-Sammlung», specializzata per la storia della rivoluzione austriaca del 1848. A queste raccolte, che sono senza dubbio tra le più importanti del genere in tutta Europa, è da aggiungere quella delle pubblicazioni periodiche della seconda metà del sec. XIX, fonte preziosissima non soltanto per lo studio del marxismo, ma di tutto il movimento sociale europeo. L’Istituto Marx ed Engels era diviso in dodici gabinetti di studio con propria biblioteca specializzata e cioè: 1. gabinetto Marx ed Engels; 2. gabinetto della Iª Internazionale; 3. gabinetto di filosofia; 4. gabinetto di economia politica; 5. gabinetto di sociologia; 6. gabinetto di politica e diritto; 7. gabinetto di storia del socialismo e dell’anarchismo; 8. Germania; 9. Francia; 10. Inghilterra; 11. Gabinetto Plechanov; 12. Rapporti internazionali. L’Istituto aveva inoltre un proprio Archivio ricco di manoscritti e di materiale fotografico e un proprio museo di quadri, incisioni, fotografie, manifesti ecc. divisi nelle seguenti sezioni: 1. Movimenti rivoluzionari e socialismo anteriori alla rivoluzione francese; 2. Rivoluzione francese; 3. Epoca delle rivoluzioni di luglio e di febbraio in Francia; 4. La “comune” di Parigi; 5. Marx ed Engels e il movimento operaio internazionale della loro epoca. Nel 1931 l’Istituto Marx ed Engels, come si è detto, veniva fuso con l’Istituto Lenin, fondato nel 1924. Nell’apposito edificio a Mosca costruito per questo Istituto vennero così riunite due biblioteche ricchissime, tali da rendere oggi possibile la preparazione di opere di eccezionale valore informativo ed esegetico sul marxismo e sul leninismo” [Ettore Lo Gatto, Storia della Russia, Firenze, 1947]