“Questa analisi ch’è molto sottile, e supera tutto quel che la scienza accademica dell’epoca aveva potuto cogliere, soffre nondimeno di parecchie debolezze. La distinzione tra crisi monetarie, che non sono che il riflesso di crisi di sovrapproduzione, e crisi monetarie “autonome”, che possono apparire anche in fase di prosperità, soprattutto nel quadro dei “meccanismi automatici” retti dal ‘gold standard’, non è sufficientemente fondata. La ‘durata del ciclo’ è colta in modo puramente empirico e non in rapporto con la durata del periodo di riproduzione del capitale fisso. Queste due deficienze porteranno Marx ed Engels a predire più volte a torto lo scoppio d’una nuova crisi, in particolare nel 1852 (15), nel 1853 (16) e nel 1855 (17). E’ solo nel 1857 che questa crisi finalmente scoppierà, la durata media del ciclo nelle condizioni del capitalismo classico rivelandosi essere non già di sei-sette anni, come i due amici avevano creduto in un primo tempo (18), bensì di sette-dieci anni, come Marx ha ampiamente dimostrato in seguito nei ‘Grundrisse’ e nel ‘Capitale’. Questi due fattori hanno svolto un ruolo determinante negli errori di previsione economica degli anni 1852-55. Nella “Neue Rheinische Zeitung” è l’analogia con la durata del ciclo precedente (1843-47) che porta Marx ed Engels a predire una nuova crisi per l’anno 1852. Negli articoli inviati al “New York Daily Tribune”, sono i problemi monetari che svolgono un ruolo di primo piano nell’errata diagnosi. Durante tutto questo periodo la scoperta e lo sfruttamento febbrile delle miniere d’oro della California e dell’Australia hanno fortemente scosso il mercato monetario. Come indica Rjazanov nel suo commento agli articoli del 1852 (19), Marx ha più tardi, nel terzo volume del ‘Capitale’ (20), corretto l’impressione che aveva avuto a quell’epoca che l’accumulazione dell’oro alla Banca d’Inghilterra non poteva risultare che dalle fluttuazioni della bilancia commerciale, strettamente legate alla congiuntura economica britannica e internazionale. Questa accumulazione poteva anche risultare da bruschi aumenti della produzione dell’oro, spedito in Gran Bretagna, ed esercitare così un’influenza autonoma sulla congiuntura. Tocchiamo qui uno degli aspetti del ‘duplice carattere dell’oro’, al tempo stesso equivalente generale di tutte le merci (funzione che sembra esercitare indipendentemente dal suo valore intrinseco) e merce esso stesso, metallo prodotto dal lavoro umano, il cui valore fluttua con l’andamento della produttività nella industria aurifera. Qualche anno dopo, redigendo i primi capitoli di ‘Zur Kritik der politischen Oekonomie’, Marx sottolineerà questo fenomeno contraddittorio” [(15) K. Marx F. Engels, Revue. Mai bis Oktober, trad.it, cit., p. 149. Si veda anche la lettera di Marx ad Engels del 19 agosto 1852, in K. Marx F. Engels, Carteggio, vol. II (1852-1856), Roma, 1950, p. 101; (16) ‘Pauperismo e libero scambio. La minaccia d’una nuova crisi commerciale’ (Londra, 15 ottobre 1852), art. inviato al “New York Daily Tribune”, in Marx-Engels, Gesammelte Schriften 1852-1862, a cura di Riazanov, Stuttugart, Dietz Verlag, 1920, vol I p. 33; (17) Serie di articoli pubblicati sotto il titolo: ‘La crisi commerciale in Gran Bretagna’ nella ‘Neue Oder Zeitung’ dell’11-25 gennaio 1855 e nel ‘New York Daily Tribune’ del 20 gennaio 1855; (18) “In economia politica non bisogna mai, per principio, raggruppare le cifre di un solo anno per trarne delle leggi generali. Bisogna sempre considerare il termine medio di sei o sette anni, lasso di tempo durante il quale l’industria moderna passa per le diverse fasi di prosperità, di sovrapproduzione, d’inerzia, di crisi e conclude il suo ciclo fatale” (K. Marx, Discorso sulla questione del libero scambio (1848)’, in ‘Appendice a ‘Miseria della filosofia’ cit., p. 163; (19) D. Rjazanov, in Marx-Engels, Gesammelte Schriften 1852-1862, cit, vol. I. p. 453; (20) K. Marx, Il Capitale, vol III, Roma, 1965, pp. 589-90] [Ernest Mandel, La formazione del pensiero economico di Karl Marx. Dal 1843 alla redazione del Capitale. Studio genetico, 1969]
- Categoria dell'articolo:Nuove Accessioni
- Articolo pubblicato:16 Febbraio 2014