“Un uomo non può tornare fanciullo senza essere puerile. Ma è forse insensibile all’ingenuità del fanciullo, e non deve aspirare a riprodurre la verità a un livello più alto? Nella natura del fanciullo, ogni epoca non rivive il proprio carattere originale nella sua verità naturale? Perché la fanciullezza sociale dell’umanità, nel momento più bello del suo sviluppo, non dovrebbe esercitare il fascino eterno dell’istante che non ritornerà più?” [Karl Marx, Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica] [Marx Engels, Scritti sull’educazione, 1976]