“Così, la teoria della caduta tendenziale del saggio di profitto conferma quanto detto da Marx nei ‘Manoscritti economico-filosofici del 1844’: “L’operaio diventa tanto più povero quanto maggiore è la ricchezza che produce, quanto più la sua produzione cresce di potenza e di estensione” (K. Marx F. Engels, Werke. Erster Teil, 1973 trad. it. N. Bobbio, Manoscritti economico-filosofici del 1844, 1969). Perciò, sotto il dominio del capitale l’enorme ricchezza è fondata sulla povertà. Ecco perché il saggio di profitto scende, è inversamente proporzionale al saggio di sfruttamento, che invece sale”. [Giuseppe Antonio Di Marco, Dalla soggezione all’emancipazione umana. Proletariato, individuo sociale, libera individualità in Karl Marx, 2005) (pag 85-86)