“Non a caso la sezione russa si era rivolta a Marx pregandolo di rappresentarla nel Consiglio generale. Il nome di Marx, la sua attività scientifica e politica avevano avuto popolarità sempre maggiore tra la gioventù rivoluzionaria russa che cercava avidamente una verità scientifica ed una giusta tattica rivoluzionaria. Era significativo a questo proposito il fatto che dopo l’uscita de ‘Il Capitale’ Marx avesse ricevuto proprio dalla Russia la prima proposta di traduzione in lingua straniera. Informando del fatto l’amico Kugelmann, Marx aveva espresso stupore che fosse la lontana ed ancora arretrata Russia a manifestare un tale interesse per tutto ciò che usciva dalla sua penna: “Il mio scritto contro Proudhon (1847), idem quello presso Duncker (1859) (‘Per la critica dell’economia politica’, ndr) non hanno trovato da nessuna parte uno smercio maggiore che in Russia. E la prima nazione straniera che traduce ‘Il Capitale’ è quella russa”. (Marx Engels, v. 32, p. 472)” [E.A. Stepanova, Karl Marx. Breve saggio biografico, 1982]