“”Dal momento in cui si esige da ciascuna scienza particolare che essa si renda conto della sua posizione nel nesso complessivo delle cose e della conoscenza delle cose, ogni scienza particolare che abbia per oggetto il nesso complessivo diventa superflua”. E’ così che Engels poneva il problema della scienza nella introduzione che precede l’Antidühring (1). Questa concezione, conseguenza diretta della concezione materialistica della storia e della “rivelazione del segreto della produzione capitalistica mediante il plusvalore” situava il livello a cui erano le cose…”nel campo del socialismo teorico e della defunta filosofia, quando il sig. Dühring, non senza un baccano notevole, irruppe sulla scena ed annunciò d’aver compiuto una rivoluzione perfetta e totale della filosofia, dell’economia politica e del socialismo”. Si sa come Engels smascherò il carattere idealista di colui che si proponeva (già) d’attaccare il marxismo da sinistra”. [J.C. Quiniou,  a cura di Cesi Pezzoli e Pier Carlo Maggiolini, Marxismo e informatica, 1972]