“A proposito degli effetti delle fasi di concentrazione industriale, Marx osservava come “la centralizzazione (…) allarga e accelera (…) i rivolgimenti nella composizione tecnica del capitale, che ne aumentano la parte costante a spese di quella variabile, e con ciò diminuiscono la domanda relativa di lavoro”; cosicché, “gli intervalli in cui la accumulazione opera come semplice ‘allargamento’ della produzione sulla base tecnica data, si accorciano” [Marx, Il Capitale] [Francesco Farina, L’accumulazione in Italia, 1959-1972. Un’ interpretazione della crisi e della ristrutturazione capitalistica, 1976]