“Che Engels avesse colto veramente il senso delle affermazioni di Marx è stato contestato nel 1923 da Lukacs. Nel suo saggio sulla ‘Reificazione e la coscienza del proletariato’ egli rimprovera a Engels l’identificazione tra la “prassi” marxiana e l’atteggiamento “caratteristico dell’industria e dell’esperimento”, la quale “cerca di ridurre il sostrato materiale della sua osservazione – nella misura del possibile – a ciò che viene ‘generato’ in modo puramente razionale, alla ‘materia intelligibile’ della matematica”, e suppone quindi un atteggiamento “contemplativo”. (…) Non è difficile oggi rilevare i limiti delle vecchie idee di Lukacs” [G.D. Neri, Prassi e conoscenza, 1966]