“Più di una volta, in seguito, Karl Marx si riferisce esplicitamente a questo studio critico dell’economia abbozzato da F. Engels [“Lineamenti di una critica dell’economia politica”, 1844, ndr]. Nei ‘Manoscritti economici e filosofici del 1844’, rinvia esplicitamente all’articolo in questione e riprende l’espressione di quest’ultimo per qualificare Adam Smith come “Lutero dell’economia”. Vi sviluppa pure l’alienazione del proletario a partire dalla sua alienazione dal prodotto del lavoro, come Engels aveva indicato nei ‘Lineamenti’. Nel Libro primo del ‘Capitale’ (1867) è a tre riprese che egli ne cita espressamente qualche estratto (…)”) [H. Chambre, introduzione] [(in) Friedrich Engels, Esquisse d’une critique de l’ économie politique (Umrisse zu einer Kritik der Nationalökonomie). Suivi de Lettres d’Angleterre (Englische Asnicht über die innern Krisen), Lettres de Londres (Briefe aus London), Paris, 1974]