“Non aveva forse Marx stesso messo in ridicolo un seguace di Comte che lo aveva criticato nella ‘Revue Positiviste’ perché non si preoccupava di programmi pratici? “La ‘Revue Positiviste’, aveva sprezzantemente replicato Marx, mi rimprovera, da una parte, di aver trattato metafisicamente l’economia, dall’altra parte – indovinate un po’ – di essermi limitato a una scomposizione puramente critica del dato, invece di prescrivere ricette (comtiane?) per l’osteria del futuro”” [Karl R. Popper, Contro Marx, 2000]