‘La ‘moderna società borghese’, la società nostra, quella in cui viviamo, poggia invece sull’ industria e sul commercio. Anzi la proprietà fondiaria ha perduto tutte le condizioni di esistenza di una volta, e dipende dal commercio e dall’ industria. Oggigiorno l’ agricoltura è gestita industrialmente e gli antichi signori feudali si sono abbassati a divenire produttori di bestiame, lana, grano, barbabietola, acquavite e così via, gente cioè che fa commercio di questi prodotti industriali, come ogni altro mercante! Per quanto ancora possano essere attaccati ai loro vecchi pregiudizi di classe, praticamente essi si trasformano in borghesi, che cercano di produrre il più che è possibile ai più bassi costi possibili, che comprano dove i prezzi sono più bassi e vendono dove sono più alti. Il modo di vivere, produrre ed acquistare di questi signori mostra già la menzogna delle loro affettate e tradizionali fantasticherie. La proprietà fondiaria, come elemento sociale dominante, presuppone il modo di produzione e di scambio del Medioevo’. (Carlo Marx) (Processo per eccitamento alla rivolta dibattuto innanzi alle Assise di Colonia l’ 8 febbraio 1849, la parola all’ accusato Carlo Marx) (in Opere, Vol 1)

(Carlo Marx) (in Opere, Vol 1)