‘La predicazione dell’ ‘amore’ si perde in frasi sentimentali mediante le quali non vengono mutate le reali condizioni di fatto: esso infiacchisce l’ uomo, nutrendolo con una pappa calda di sentimentalismo. Invece è il bisogno che dà agli uomini la forza. Chi deve aiutarsi si aiuta da sé. Pertanto le condizioni reali di questo mondo, l’ aspro antagonismo nella presente società tra capitale e lavoro, tra borghesia e proletariato, quali emergono in forma più evoluta nella situazione dell’ industria, sono l’altra fonte, ben più gagliardamente zampillante, della concezione socialista e dell’ aspirazione alle riforme sociali. Queste condizioni ci gridano: ‘Le cose non possono rimanere così; bisogna mutarle; e noi stessi, noi uomini dobbiamo mutarle’. Questa ferrea necessità dà agli sforzi verso il socialismo diffusione e proseliti, ed essa aprirà il varco alle riforme socialiste prima di quanto non possa farlo tutto l’amore che fiorisce in tutti i cuori sensibili’. (K. Marx, 1846) (in Carlo Marx, Pagine di filosofia politica. A cura di Giuliano Pischel)
(K. Marx, 1846) (in Carlo Marx, Pagine di filosofia politica. A cura di Giuliano Pischel)