‘L’ ateismo, come negazione di questa inessenzialità, non ha più senso, perché esso è la negazione di Dio e pone l’ esistenza dell’ uomo mediante questa negazione. Ma il socialismo come tale non abbisogna più di questa mediazione: esso parte dalla coscienza sensibile, teorica e pratica dell’ uomo e della natura come l’ essenziale. Esso è la positiva coscienza di sé, non più mediata dalla soppressione della religione, che ha l’uomo; come la vita reale è la positiva realtà dell’uomo non più mediata dalla soppressione della proprietà privata, dal comunismo’. (K. Marx, Opere filosofiche giovanili) (in G. Gismondi, Umanesimo marxista)

(K. Marx, Opere filosofiche giovanili) (in G. Gismondi, Umanesimo marxista)