‘Persino il bisogno di aria libera cessa, per l’operaio, di esser un bisogno; l’ uomo torna ad abitare caverne, ma che sono ora avvelenate dai mefitici miasmi della civiltà e ch’egli occupa ormai soltanto precariamente, in quanto gli sono qualcosa di estraneo che gli vien meno da un giorno all’altro e da cui può essere espulso, se no paga, da un giorno all’altro. Questo sepolcro deve pagarlo. La ‘luminosa dimora’, che Prometeo, in Eschilo, indica come uno dei maggiori doni con cui ha fatto uomo il selvaggio, non c’è più per l’operaio. La luce, l’aria ecc., la più elementare pulizia animale cessa di essere un bisogno per l’uomo’. (K. Marx) (in S.S. Prawer, La biblioteca di Marx)
(K. Marx) (in S.S. Prawer, La biblioteca di Marx)