‘Anzitutto bisogna evitare di fissare di nuovo la ‘società’ come astrazione di fronte all’ individuo. L’ individuo ‘è l’essere sociale’. Le sue manifestazioni di vita – anche se non appaiono nella forma immediata di manifestazioni di vita ‘in comune’, cioè compiute ad un tempo con altri – sono quindi una espressione e una conferma della ‘vita sociale’. La vita individuale dell’ uomo e la sua vita come essere appartenente ad una specie non ‘differiscono’ tra loro, nonostante che il modo di esistere della vita individuale sia – e sia necessariamente – un modo più ‘particolare’ o più ‘universale’ della vita nella specie, e per quanto, e ancor più, la vita nella specie sia una vita individuale più ‘particolare’ o più ‘universale’.’ (K. Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844) (in G. Markus, La teoria della conoscenza nel giovane Marx)
(K. Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844) (in G. Markus, La teoria della conoscenza nel giovane Marx)