‘Questi signori – un miscuglio di dottori, studenti e socialisti accademici – che sotto il profilo teorico sono degli zeri e che praticamente non servono a niente, vogliono spezzare i denti al socialismo (che è da loro concepito secondo la ricetta universitaria) e illuminare i lavoratori o, come essi dicono, inculcare in essi ‘elementi di istruzione’, mentre essi stessi hanno solo nozioni molto confuse. Costoro, con questo incarognimento della teoria e del partito, si propongono anzitutto di innalzare il significato del partito agli occhi della piccola borghesia. Insomma, sono soltanto dei miseri chiacchieroni controrivoluzionari, già a tal punto toccati dal cretinismo parlamentare che credono di trovarsi al di sopra della critica, respingendola come reato di lesa maestà’. [Karl Marx, Lettera a Sorge (19 settembre 1879))

[Karl Marx, Lettera a Sorge (19 settembre 1879))