‘Con la crescita della ricchezza organica cresce la classe dei capitalisti finanziari; da un lato aumenta il numero dei redditieri e la ricchezza dei capitalisti si contrae; in secondo luogo viene richiesto lo sviluppo del sistema creditizio e con ciò si moltiplica il numero dei banchieri, di coloro che prestano denaro, dei finanzieri etc.. Con lo sviluppo del capitale finanziario disponibile si sviluppa la massa dei titoli fruttiferi, dei titoli pubblici, delle azioni etc… Con ciò però contemporaneamente anche la domanda di capitale monetario disponibile in quanto gli speculatori che esercitano la loro attività con questi titoli, giocano sul mercato finanziario un ruolo principale… I banchieri mettono a disposizione al canagliume di questi operatori il capitale finanziario del pubblico e si accresce questa genia di giocatori’ (Marx, Il capitale, I, III; MEW, vol 25, pag 527 e s. trad. it. I, III. pag 599)’

(Karl Marx, Il capitale, I, III; MEW, vol 25, pag 527 e s. trad. it. I, III. pag 599)'