‘Caro cittadino, plaudo alla vostra idea di pubblicare la traduzione del ‘Capitale’ a dispense periodiche. In questa forma, l’opera sarà più accessibile alla classe operaia; e per me questa considerazione è più importante di tutte le altre. Questo è il lato bello della vostra medaglia, ma eccone il rovescio: il metodo d’analisi, che ho adoperato e che non era ancora mai stato applicato ad argomenti economici, rende abbastanza ardua la lettura dei primi capitoli, ed è da temere che il pubblico francese, sempre impaziente di arrivare alla conclusione, avido di conoscere il nesso dei principi generali coi problemi immediati che lo appassionano, s’impenni perché non può subito andare avanti. Contro questo svantaggio non posso far niente, fuorché, tuttavia, avvertire e premunire i lettori che cercano il vero. Per la scienza non c’è via maestra, e hanno possibilità di arrivare alle sue cime luminose soltanto coloro che non temono di stancarsi a salire i suoi ripidi sentieri.’ (Karl Marx, Lettera al cittadino Maurice La Chatre, 18 dicembre 1872) (in L. Althusser, E. Balibar, Leggere il Capitale, 1968)
(Karl Marx, Lettera al cittadino Maurice La Chatre, 18 dicembre 1872) (in L. Althusser, E. Balibar, Leggere il Capitale, 1968)